Voglio fare un piccolo post riguardo all’hardware che gestisce Smart Domotik, e come l’ho implementato.
La scheda principale che comanda le luci, come spiegato nell’articolo Realizzazione passo passo parte 1 ha già al suo interno un’interfaccia base di gestione, ma ho preferito appoggiarmi ad un webserver più completo in modo da non gravare totalmente sulla scheda e poter espandere il sistema senza limitazioni.
Il primo passo per l’implementazione della domotica è stato cablare tutti i relè passo passo che comandano le luci fino ad un’unico punto, dove è stato messo il quadro generale.
Il quadro ha bisogno principalmente di 3 componenti:
- La Scheda di gestione con espansioni IN/OUT
- N relè che convertono il segnale di lampada accesa/spenta in modo da poterli mandare in ingresso alla scheda (in questo caso relè 220V/12v)
- N relè di appoggio ai segnale di comando della scheda in modo da non sollecitare i piccoli relè presenti sui pcb delle schede di espansione
Per comodità, ho preferito posizionare i relè di comando in un quadro separato, in modo da arrivare al quadro principale con meno cavi.
Questa è un’immagine del quadro con i relè di comando:
Mentre queste sono alcune immagini del quadro generale della domotica:
Dalla prima immagine alle altre ci sono piccole modifiche, date da miglioramenti e implementazioni aggiuntive effettuate nel tempo.
Principalmente il quadro integra i seguenti componenti:
- Scheda principale di gestione domotica, piu tutte le espansioni nella parte centrale e destra del quadro
- Magnetotermico differenziale e fusibili in alto a sinistra, in modo da poter escludere il quadro dall’impianto generale in totale sicurezza se è necessario effettuare manutenzione
- Relè di ingresso in alto al centro collegati agli ingressi delle schede di espansione
- Arduino + scheda rilevamento consumi + display – Tutto il lato sinistro, si occupa di monitorare i consumi e visualizzarli sul display oltre che inviarli al server per report e statistiche in tempo reale
- Arduino sistema di allarme – A fianco al primo arduino, si occupa di monitorare l’abitazione una volta attivato l’allarme. Effettua vari controlli di diverso tipo. Non vado nel dettaglio per ovvie ragioni 🙂
- Sistema di backup di emergenza – Batteria tampone in grado di mantenere alimentato tutto il quadro anche in assenza di energia.
Il quadro inoltre è collegato ad una linea elettrica separata rispetto all’abitazione, per questioni di sicurezza.
Piccola chicca: Il quadro è coperto da un pannello di plexyglass. I supporti che lo reggono sono stati progettati e stampanti grazie alla stampante 3D Powerwasp.
L’interfaccia grafica della domotica è invece gestita da alcuni server ridondati in un armadio rack a fianco al quadro.
Anche i server sono collegati su una linea separata rispetto a quella principale, con alcuni gruppi di continuità in caso di assenza di energia.
Vedi qui per aggiornamenti su questo argomento:
volevo sapere ,con questo sistema,come si fa a sapere se la luce è accesa con certezza via web ovviamente…grazie
Salve Michele, come spiegato qui: http://www.smartdomotik.com/2012/04/09/domotic-system-realizzazione-passo-passo-parte-1/ e nella parte 2, le luci sono comandate da relè passo passo a cui viene collegato un filo di ritorno per capire se sono accese o meno. Dall’interfaccia poi che puoi vedere qui: http://www.smartdomotik.com/2013/12/18/smart-domotik-la-mia-casa-domotica-interface-overview-2/ vengono visualizzate le luci accese o spente. Se hai altri dubbi chiedi pure 😉