La stampante 3D PowerWasp oltre a poter stampare normalmente oggetti 3D in plastica, nylon e molto altro, permette anche di incidere tramite fresa buona parte dei materiali esistenti, tra cui anche la bachelite per i Circuiti Stampati (PCB).
Questo è il primo test in assoluto che abbiamo fatto (usando una bachelite rovinata di prova), c’è ancora da lavorare su alcuni parametri della configurazione, ma il risultato iniziale sembra comunque stupefacente!
Se non mi anticipa il team wasproject, appena possibile vedrò di creare una guida dettagliata per la creazione dei PCB con la PowerWasp sul mio blog.
Qui sotto una macro del dettaglio che si riesce ad avere (non fate caso ai buchi, serve una punta piu fine!):
Mentre questa è una panoramica di uno schema abbastanza grande a cui è stato richiesto l’esportazione totale del materiale in eccesso (su un circuito cosi grande può impiegare parecchio!):
C’è sicuramente da affinare di molto i vari parametri di configurazione (soprattutto nel secondo tentativo, dove il dettaglio non mi ha soddisfatto troppo), ma come prima prova direi che non è affatto male!
Mi sembra una ottima cosa, mi piacerebbe sapere la ripetibilità, nel caso si voglia lavorare con circuiti dal passo molto piccolo e a due facce.
Ciao, cosa intendi per ripetibilità? Prima di stampare bisogna fissare un punto “home” da cui parte la fresatura.
Per esempio i fori vengono fatti in una seconda passata, e bisogna ricentrare la fresa sul punto home per essere sicuri che vengano fatti correttamente.